Giallo siciliano a Stromboli, di Nuccia Isgrò, Infilaindiana edizioni 2024, recensione di Daniela Domenici

Dopo un anno
sono tornate a “trovarmi” le cinque divertenti vedove investigatrici siciliane che gestiscono un B&B, Vittoria, Sara, Luciana, Arianna e Santa, create dalla prolifica e variegata penna della scrittrice (ed ex docente) Nuccia Isgrò.
Questa volta le cinque donne vanno a investigare sull’isola di Stromboli perché Carmelina, un’amica di Vittoria, la leader del gruppo, è in difficoltà e ha richiesto il loro aiuto. Menomale che il capitano Binocchi e il suo collaboratore Maffei non le perdono mai d’occhio perché ormai sanno come riescano a mettersi sempre nei guai.
Straordinaria, come sempre, l’ironia leggera di Isgrò che colora la storia e, soprattutto, l’abbondanza di dialoghi in puro dialetto messinese senza traduzione: bravissima!
La descrizione dettagliata e piena d’amore dell’isola di Stromboli fa venire il desiderio di visitarla: grazie Nuccia!