Ma è grazie a questo che comprendo che il cielo è solo dentro me, di Tiziana MIgnosa

Nel tempo della tempesta
in cui anche i fari a uno a uno
con la notte fanno comunella
con le tue spalle che lentamente si allontanano
disperdendosi “nella legge buia della terra”
doni ancora insegnamento
.
E come il passero
che non volando più da tempo
tra il cemento delle città morte
il successivo portale attraversa
solo grazie al ramo dell’albero più bello
quando sotto di lui si spezza
.
anche io la delusione accolgo
mentre l’occhio
nello strappo un po’ si bagna
e il cuore trema insieme al mondo
laddove anche la materia più sottile
sgretolandosi nel nulla si disperde
.
Sul palco della vita
arriva per tutti il tempo in cui
ogni punto di riferimento il gioco del nascondino inizia
e allora il dramma
che nel caos la sua forma sgangherata prende
la notorietà dell’attimo si vive
.
ma è grazie a questo che comprendo che il cielo è solo dentro me
.
tiziana mignosa
novembre duemilaventuno
note:
Questa poesia me l’ha ispirata un maestro che per un lungo periodo della mia vita ho considerato speciale ma che mi ha insegnato molto più quando, mostrandosi in tutta la sua umanità, ha scelto di seguire la via comoda delle leggi umane liberandomi dell’idea sproporzionata che mi ero fatta di lui. Paradossalmente mi ha insegnato più in quel momento che durante i tanti anni che l’ho seguito.
Anche i maestri deludono e quando te ne rendi conto comprendi che il vero maestro è dentro di noi e non fuori.