Le scelte di Ophelia, di Ella S. Bennett, recensione di Daniela Domenici
la scrittrice di storie Regency Ella S. Bennett, nickame dietro cui si nasconde una straordinaria scrittrice fiorentina che amo definire la Jane Austen italiana, ha appena dato alle stampe questo nuovo romanzo breve che ha come splendida protagonista Ophelia Rosenwood, una giovane donna che prova a vivere anzi, a sopravvivere, grazie anche all’aiuto delle fedele Nancy, in un mondo e in un’epoca in cui per le donne è quasi impossibile trovare un lavoro per mantenersi e devono sempre dipendere da una figura maschile, in questo caso prima da un nobile di cui sappiamo solo l’iniziale, lord L., e poi da mr Rupert Langson, il proprietario della casa in cui Ophelia e Nancy vivono.
Bravissima ancora una volta l’autrice a delineare una storia che appassiona ed emoziona, con un finale assolutamente inatteso, grazie alla perfetta caratterizzazione dei luoghi e delle abitudini, splendidi i dialoghi tra Ophelia e Rupert, scoppiettanti, sembra di essere lì con loro durante i loro battibecchi: complimenti!
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