lascia che sia, di Tiziana Mignosa

Dopo aver stappato la bottiglia delle emozioni
sono dolci turbamenti e note
quelle che invisibili aleggiano nell’aria
e si lasciano scivolare
lungo la linea chiamata tempo
.
Pescate nell’allora
e nel domani
sciolte volteggiano
arabescando preziose filigrane
che forma imprimono al presente
.
In questo solstizio baciato dalla luna
piove
il freddo col suo odore
picchietta dolcemente questa sera
nascosta in un angolo buio lungo il mondo
.
Anche l’inverno più gelido
può essere lieve
persino nel nulla
quando il cuore
il mondo intero accoglie e Ama
.
tiziana mignosa
dicembre duemiladiciotto
.
Note: Scritta durante un concerto di musica classica e canto.
Da sempre non amo il freddo e l’inverno eppure mi sto accorgendo di come semplicemente modificando le vibrazioni cambi il nostro percepire il mondo “lì fuori” e così mi rendo conto che il mio precedente riuscire a stento a tollerare l’inverno si sia via via trasformato in un dolce Amore nei suoi riguardi; non solo non lo vedo più brutto ma mi viene pure spontaneo definirlo bello. Di fatto non mi mette più tristezza, anzi, lo trovo dolcemente introspettivo e pieno di aromi caldi e delicate sorprese.