In famiglia tutto bene, di Cinzia Pennati, Sperling & Kupfer 2024, recensione di Daniela Domenici

Superlativamente splendido, commovente, struggente, profondamente vero e tanto altro è questo nuovo libro di Cinzia Pennati, docente di scuola primaria e scrittrice genovese, che ho il piacere di conoscere personalmente, dal cui sito ho tratto molti post e della quale ho già recensito alcune opere
https://danielaedintorni.com/category/cinzia-pennati/
Pennati è semplicemente straordinaria nel descrivere Alma, la protagonista (che le somiglia molto), moglie di Albino, madre di Alice e Achille e maestra nella stessa scuola del figlio, quando la sua vita viene sconvolta dall’abbandono improvviso, e inizialmente immotivato, del marito dopo venti anni di un matrimonio apparentemente felice; una mattina parte per un convegno di lavoro e non torna più senza darle alcuna spiegazione. Alma deve improvvisamente fare i conti con le rivelazioni e i segreti che emergeranno e verrà aiutata, in questo suo percorso doloroso ma necessario, da una collega-sorella, Gioia, e da Santo, l’infermiere della casa di riposo dove sta sua madre Edda; entrambi sapranno trovare i modi e le parole per starle vicino, farle aprire gli occhi su se stessa e così, per la prima volta, lentamente, imparerà finalmente a scoprirsi, conoscersi e amarsi non solo come moglie e madre ma come donna, a costruire quell’autostima di cui un po’ tutte abbiamo bisogno. Non vi dico altro perché desidero che vi immergiate nella magia di quest’opera che ho letto in un soffio e che mi ha lasciato una scia di emozioni ineffabili.
Concludo estrapolando uno degli innumerevoli paragrafi che mi hanno colpito “quello che vedeva finalmente le apparteneva e, soprattutto, non le dispiacevano quelle risposte che nascevano improvvise e la facevano sentire non solo più forte ma capace di sostenere se stessa e il proprio sentire perché questa era l’unica cosa che adesso le importava”: grazie Cinzia!