Mamma, dammi un bacio, di Caterina Rosselli, Youcanprint 2025, recensione di Daniela Domenici

Ho avuto il piacere di leggere in anteprima questa autobiografia, dolorosamente vera, commovente e sincera di Caterina Rosselli che ha trovato il coraggio, non facile, di raccontarsi senza filtri, con una sincerità disarmante che colpisce al cuore e tiene in un’apnea emotiva fino alla fine.
Complimenti per come è stata descritta la madre della protagonista, il vero fulcro della storia, a tal punto che anche il titolo è dedicato a lei; è una donna che si è dovuta inventare una nuova vita, senza un marito e con tanti figli, tra cui Caterina, da mantenere lavorando alla Olivetti dopo aver lasciato il paese natio nel meridione; splendido il rapporto amicale che l’autrice crea e mantiene negli anni e che sarà un punto fermo della sua esistenza con una famiglia francese, che ha due figli e che viene a trascorrere le vacanze vicino a casa loro.
L’autrice delinea un’epoca storica, il secondo dopoguerra, contestualizzandola con dettagli così perfetti che sembra di essere lì con loro mentre avvengono i vari momenti della crescita e della formazione di Caterina grazie anche ai dialoghi così pregnanti: complimenti!