L’uomo di De Amicis, di Graziella Naurath, NeroDonna, Golem edizioni 2025, recensione di Daniela Domenici

Ho avuto il piacere di leggere “L’uomo di De Amicis” di Graziella Naurath, il quinto giallo della serie NeroDonna, diretta da Cristina Origone per la casa editrice Golem.

Il fil rouge di questa collana è la brevità delle opere, meno di cento pagine, che comunque riescono ad attrarre e a conquistare l’attenzione di chi legge.

Anche Naurath, giornalista e scrittrice torinese, è riuscita a immaginare una storia, breve ma intensa, che si svolge a Torino e che ha come protagonista principale il commissario Nicola Clerici e il suo staff, i cui componenti sono da lui affettuosamente ribattezzati con nomignoli; devono scoprire chi abbia commesso l’omicidio di un docente, lasciato ai piedi della statua di De Amicis (da cui il titolo) e perché. Grazie al suo intuito, alla caparbia perseveranza e all’aiuto dei suoi collaboratori Clerici arriverà alla soluzione del caso: complimenti!