L’uomo aromatico e la bambina scomparsa, di Maria Antonietta Macciocu, Golem edizioni 2025, recensione di Daniela Domenici

Ancora un avvincente giallo di Nero Donna, diretta da Cristina Origone per la Golem edizioni, collana che è caratterizzata da due elementi: thriller scritti da donne e brevità, meno di cento pagine, che fa comunque sempre rima con intensità e originalità della trama.
Ho “incontrato” per la prima volta Maria Antonietta Macciocu un anno e mezzo fa con il suo splendido “Come lupo nella pioggia” scritto a due mani con Ernesto Torta
è tornata a “trovarmi” con questo suo nuovo giallo, misterioso al punto giusto, la cui principale protagonista è Fulvia che, nonostante l’amica Irene tenti in tutti i modi di dissuaderla, vuole provare a riaprire un cold case che riguarda la casa in cui è andata ad abitare e ci riesce tenendoci con il fiato sospeso, in apnea emotiva, fino all’epilogo assolutamente imprevisto: bravissima!
PS chi sia l’uomo aromatico e il motivo di questa definizione lo scoprirete soltanto alla fine…