Un burattinaio magico ai Giardini Luzzati di Genova, recensione di Daniela Domenici





foto dell’autrice
E’ tornato, ai Giardini Luzzati di Genova, M.U.R.A – Hand Made edition, il festival che per tre giorni celebra arte e comunità, “un laboratorio diffuso con mercati, laboratori, concerti, mostre e spettacoli nel Sestiere del Molo dal 3 al 5 ottobre, dedicato al valore del “fatto a mano” come espressione di creatività, socialità e sostenibilità”: cito da GoodMorningGenova.
E nell’ambito di questo festival oggi pomeriggio abbiamo avuto il piacere di emozionarci, divertirci, ridere, partecipare e applaudire, adulti e bambini/e insieme, lo strepitoso spettacolo di burattini di Alessandro D’Aloia, del Teatrino Kerè, uno splendido burattinaio, un Artista con la A maiuscola, che ha immaginato e portato in scena una storia i cui protagonisti principali sono Pulcinella e la Morte. Prima di iniziare D’Aloia ha voluto parlare, con il pubblico presente, di come gli/le artisti/e siano dalla parte della pace sempre e, in particolare, in questo momento per sostenere il popolo palestinese; infatti il suo Pulcinella a inizio e fine spettacolo è apparso in scena con la bandiera palestinese.
Straordinaria la bravura di D’Aloia sia nel recitare con due voci, quella di Pulcinella e quella della Morte, ma soprattutto a muoverli con una maestria da standing ovation (chi vi parla è cresciuta con i burattini Fagiolino e Masticabrodo nella pineta di Viareggio): grazie di vero cuore Alessandro!