Oltre le parole, vicino al cuore, di Federica Minuti, immagini di Marianna Piccini, Leucotea 2024, recensione di Daniela Domenici

Al recente Book Pride al palazzo Ducale ho “incontrato” questo libro che mi ha “chiamato” dallo stand della Leucotea e del quale mi sono innamorata sia nelle veste di autrice di fiabe che come nonna.

Bravissima Federica Minuti a immaginare questa storia i cui principali protagonisti sono due topolini, Cric e Croc, topi di biblioteca perché innamorati dei libri, e Fernando, un ragno pittore un po’ bulimico. Insieme a loro conosciamo Matilde, una bambina che ha uno struggente bisogno di ascolto, cura e amore, e Maggie, la sua amica che l’aiuterà nel suo percorso di rinascita. L’autrice affronta, con infinita delicatezza e amorosa empatia, temi importanti, attuali e dolorosi come il bullismo, l’elaborazione del lutto e la bulimia e ci spinge a riflettere sull’importanza dell’amicizia e dell’autostima perché è solo credendo in se stessi/e, avendo fiducia nelle proprie possibilità che si nasce a nuova vita: standing ovation!

E’ un libro che andrebbe fatto leggere sia nelle scuole primarie che in quelle secondarie di primo grado per far arrivare il messaggio che dobbiamo esprimere e dar valore ai nostri sogni e vivere le emozioni senza corazzare il nostro cuore.