le doPPie, che spaSSo! per la scuola primaria, di Daniela Domenici
Il viadoTTo è inteRRoTTo, come faCCiamo ad aTTraversare? Ci voRReBBe un elicoTTero grande e groSSo che ci portaSSE tuTTi e tuTTE.
Archivio categoria: lingua e cultura italiana
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Al mio Kikunuso, creazione con parole tutte terminanti in –uso di Monica Bocelli
Tu non sei un intruso, non sentieri eluso, nessuna porta ho chiuso; anche se sei un po’ astruso non per questo ti ho escluso pur essendo piuttosto confuso… …di troppi cartoni fai… Continua a leggere
le doppie…per la scuola primaria e non solo…
a quanto pare le doppie piacciono oppure si ha difficoltà a usarle…in entrambi i casi questo mio sito ha, ormai quasi quotidianamente, decine di passaggi di lettura sui post dedicati alle doppie…e allora… Continua a leggere
gioco-delirio linguistico con parole che terminano in – aglio, di Daniela Domenici
taglio l’aglio e m’incaglio in un abbaglio: vedo un pendaglio e lo passo al vaglio
rettifica…di Daniela Domenici
La rettifica è una modifica per far diventare…retto/a qualcosa che è scorretto/a, soprattutto quando è usato il maschile per un ruolo che è anche femminile, perché il gender gap sia gradualmente colmato iniziando… Continua a leggere
Firenze, Palazzo Vecchio dà il via libera ad ‘assessora’, di Marco Vanni
Da ora in poi nei regolamenti comunali sarà legittimata la declinazione al femminile. Sinistra italiana propone, il Pd approva. Via libera a ‘consigliera’, ‘assessora’ e vicesindaca’. Il Consiglio comunale accoglie la proposta di… Continua a leggere
oggi è il 4.4, giochiamo con doppie e tautogrammi, per la scuola primaria, di Daniela Domenici
Quattro quadrupedi vanno verso viottoli verdeggianti allontanandosi avventurosamente senza sapere che cosa capiterà
grucce, gioco con doppie, allitterazioni, assonanze e tautogrammi, di Daniela Domenici
Piccole grucce metalliche appese in attesa d’essere prescelte per portare addosso abbigliamenti con attenta, necessaria cura.
martedì di marzo, con allitterazioni, assonanze e tautogrammi, di Daniela Domenici
Martedì di marzo: delicato tepore si propaga promettendo preludi di nuove avventure da vivere col cuore colmo
