c’era una volta una professoressa d’inglese che aveva scelto d’insegnare al Bergese* era convinta che tutte le sue classi volessero davvero impararlo ma ben presto si rese conto che era assurdo anche solo… Continua a leggere
oggi 20 anni fa in quel di Siracusa, città della fonte Aretusa, mi hanno dato all’insegnamento dell’inglese l’abilitazione nell’aula di una scuola, in presenza … venti anni dopo. in quel di Zena, città… Continua a leggere
. mi si è illuminato un involontario suggerimento per un altro “filastrocchesco” componimento: un agente di polizia penitenziaria mi ha detto “faccio le traduzioni, a questo sono addetto…” e ho subito collegato questa sua affermazione… Continua a leggere
La geografia è una scienza esatta che talvolta può farti diventare matta per trovare un luogo sconosciuto in cui vuoi andare della sua latitudine e longitudine ti dovrai armare, se da un continente… Continua a leggere
Oggi si è concluso, con l’inizio delle vacanze natalizie, il mio primo periodo come prof d’inglese in carcere e al serale. Sono stati 37 giorni intensi, impegnativi ma, soprattutto, splendidamente appaganti; all’inizio… Continua a leggere
Le pareti dei corridoi che portano alle aule e in biblioteca e anche quelle delle aule stesse a Sollicciano sono tutte dipinte con quadri celebri e meno celebri; mi hanno detto che… Continua a leggere
Oggi due settimane fa sono rientrata in un carcere come docente d’inglese sei anni e nove mesi dopo aver lasciato il precedente come volontaria. E queste due settimane sono tutte da raccontare,… Continua a leggere
10 febbraio 2010: lascio il carcere, non per mia volontà, dopo due anni di intenso e ininterrotto volontariato e scrivo il mio libro “Voci dal carcere”. 16 novembre 2016: rientro in carcere, per… Continua a leggere
Ieri un anno fa è iniziata la mia nuova avventura, l’ennesima, della mia movimentata vita: sono stata nominata docente di sostegno in una scuola media fuori Firenze. Quando quel venerdì 7 dicembre 2012… Continua a leggere
