Partenope di Adele Libero

Un dolce mito spazia,
racconta la leggenda tua, Sirena,
vergine, pura, dotata di bellezza,
ora nascosta in braccio a questo golfo.
…..
Chi dice che tu fossi innamorata,
e con Cimone qui splendé il tuo cuore,
chi dice che il tuo canto incantava,
e sugli scogli i marinai frangeva.
……..
Ma certo la tua grazia immortale
è sparsa su colline e pianure,
sul mare argenteo e sul Vesuvio monte,
a dare nostalgia anche al passante.

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Il mito di Partenope vede questa fanciulla greca, bellissima e vergine
pura, amare, ricambiata, Cimone. Poiché il padre l’aveva destinata ad altro
uomo i due giovani scapparono e giunsero a Napoli. Qui incontrarono un paese
lussureggiante, un paradiso, nel quale anche i genitori e parenti dei
ragazzi, una volta raggiuntili, decisero di stabilirsi, dando vita ad un popolo
pacifico e di un altro grado di civiltà.
Altre  leggende dicono che fosse una Sirena che  morì dopo un rifiuto
di Ulisse. Secondo un’altra leggenda, invece, gli Argonauti passarono
per l’isola dove viveva la sirena e Orfeo, che era nella  spedizione, suonò la
cetra; Partenope morirà quindi suicida, affogandosi a mare.