“A Roma” di Adele Libero

a roma

Con l’abito più bello, quel tramonto

esplose proprio dietro al cupolone,

tagliando in due il tuo cielo, Roma,

striato e coccolato dalla luna.

Sul Pincio accompagnavo i miei vent’anni,

ridendo fresca col mio innamorato,

i sogni tutti pronti a volar alto,

la città a miei piedi come un prato.

E quel profumo dentro a Villa Ada,

mai vista tanta erba e tanti fiori

(per forza che sbocciavano gli amori !).

Forse a vent’anni tutto è più bello

e ti lucida gli occhi anche un deserto,

ma Roma allora fu il mio castello.