“Figli contesi”di Adele Libero

figli contesi

 

(Dedicata ad una coppia di genitori molto anziani, che, dopo molti anni di tentativi di avere un figlio o di adottarlo, sono riusciti a concepire ed hanno avuto una bambina. Purtroppo, però, sono stati accusati  di abbandono della piccola, che è stata  tolta alla famiglia. L’accusa è poi caduta ma la bambina è rimasta lontana in quanto i  magistrati  sostengono che i genitori  non sono adatti a crescerla e così la bambina, ora di 3 anni, è stata dichiarata adottabile e non tornerà più dai genitori naturali, che  stanno soffrendo enormemente.)

Dammi la mano,

mamma,

lo so che c’è una ruga di troppo,

che ad una vecchia foglia rassomigli,

tra mille arbusti freschi.

Ma chi non ti conosce non capisce,

il tuo sorriso largo come sole,

le tue memorie che sai raccontare,

le tue paure.

Lo so che tu non ci sarai per sempre,

lo so che c’è qualcosa che minaccia,

le nostre vite,

ma io m’abbraccio,

a questo stelo che io chiamo madre,

alle parole che tu sola sai,

e che capisco

nessuno al mondo potrà dirmi mai.