“Non un raggio di luce” di Santina Gullotto
Non un raggio di fievole luce
a rischiarare quel tetro nero seminterrato
dove un giorno ho riposto tutti sogni,
la vita e il cuore per non averlo spezzato….
…
Uscita da lì chiudendo la porta alle spalle
vestita solo di mera malinconia…
E sorridere alla vita ch’è intorno
sentendo dentro quel grande dolore
della morte che s’insinua nel cuore
ad ogni passo andando avanti nel tempo…
…
Lasciata lì è nel seminterrato,
quella parte che vuol solo piangere
per sorridere di gioia apparente
a chi non importa se il cuore ti spezza..
E vive la vita, nell’ombra del seminterrato
aspettando con fede la luce quella
che a questo mondo mai apparterrà…
anche se un pò buia questa poesia è sempre legata alla fede
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l’autrice esprime appieno i suoi sentimenti forse pensando ad un episodio del suo passato,ma tra le righe colgo sempre ottimismo e positivita’
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Grazie Chiara per cogliere sempre il senso giusto delle mie parole.
…
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Poesia triste e piena di solitudini.
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grazie a tutti amici miei 🙂
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