“Lavoro” di Adele Libero

lavoro

Tu mangerai il pane col sudor del tuo volto, fin che tu ritorni in terra

donde  fosti tratto perché  sei polvere ed in polvere ritornerai.

(Genesi 13-19-24)

……

Che sia solco per germinare frutto,

o ulivo tagliato

per aumentar raccolto.

Che siano ore passate alla catena,

ad avvitar bulloni

della stessa vettura,

dello stesso colore.

Che sia acciaio fuso,

a mille e mille gradi,

da facce annerite,

da corpi sudati.

Che sia il bravo stilista,

ricco di fantasia,

che sia anche un artista

che scrive una poesia.

Tu scava  dentro

e troverai dolore,

ma anche senso di pienezza,

la vita è vera solo se  lavori,

se hai  pane e dignità:

la tua ricchezza.