“Ad Anna Frank” di Adele Libero

anna frank

Si sposò l’ingiustizia con la rabbia

e un velo nero sopra il mondo scese,

a milioni racchiusero in gabbia

a gemere e soffrir senza difese.

Sentivi d’essere scrittrice in erba,

provasti a raccontar troppo dolore

ed oggi ogni fanciulla con sé serba

il tuo diario scritto con ardore.

Un cuore puro stretto in una morsa,

tuttora vive, segno d’innocenza

e troppo presto arrestò la sua corsa.

Perché di tutti i mali indifferenza

sembra il minore, invece fa rimorso,

chè la pazzia indossò cieca obbedienza.