Ada Mangilli, pittrice fiorentina, da me tradotto e rielaborato
Ada Mangilli, nata a Firenze il 23 settembre 1863 e morta in data non nota, è stata una pittrice italiana.
Studiò sotto la guida del professor Amos Cassioli. Dipinse soprattutto piccole tele a olio, alcune vendute in Olanda dal mercante Hohlender. Spesso ritrasse donne in scene neopompeiane come una celebrazione baccanale nei vari stadi dello svestimento.
Dipinse anche modelli a olio, in mostra nel 1879, per due mosaici sulla porta sinistra della cattedrale di Firenze ritraendo il beato Bonifazio Lupi, marchese di Soragna, fondatore di un’istituzione caritatevole fiorentina, e Piero di Luca Borsi, un popolano durante la repubblica, che aveva fondato l’Arciconfraternita della Misericordia. Dipinse anche un Tobia per la cappella funeraria del cimitero dell’Antella vicino a Firenze. Disegnò anche illustrazioni per un album intitolato “Florentiu”.
Tra le sue opera c’è anche “Baccante”, una medaglia in oro di proprietà della pinacoteca di Ferrara, “Costume medievale” e “Floralia”. Dipinse una grande tela che ritraeva il giovane Agrippa in mostra a Londra nel 1889. Alla “Mostra Beatrice di Lavori Femminili” a Firenze nel 1890 esibì una serie di figure a grandezza naturale, “Le tre Marie”, che vinse il primo premio, una medaglia d’oro. Sposò il conte Francesetti di Merzenile che era un noto mecenate delle arti. Dipinse anche una “Beatrice” e “Gesù che perdona l’adultera”. Visse e operò alla villa La Querce di Firenze.
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