“Alluvione” di Adele Libero
Per quelle povere, piccole cose,
lasciate in casa a proteggere il Noi,
spezzate, invece, da questa corrente
d’un fiume che fino a ieri era amico.
…
Nell’acqua adesso ci sono vestiti,
mobili e cibo per grandi e piccini,
le nostre vite galleggiano, vinte,
sotto la pioggia che, poi, è innocente.
…
Mi ficco le unghie sotto la pelle,
vedo i ricordi più cari sparire:
le nostre foto, sì piene di sole,
il nostro amore da fare invidiare.
…
Qui cade il cielo, la notte è vicina,
ci porterà in un fondo perduto,
accoglierà le preghiere di un muto,
che chiama i sogni col nome di ieri.
