“Lirica esistenziale” di Adele Libero

lirica esistenziale 2

Stende i suoi fili rosa l’orizzonte,

tranquillo ad occidente.

Le rondini lo solcano, tremanti,

quali ricordi d’un alba precedente.

Lui si, conosce i luoghi

dove ho posato i primi passi,

le volte che ho discusso con me stessa,

la forza che l’amore mi ha trasmesso.

Ma oggi il vento mi vuole parlare,

racconta d’una strada così vuota,

che già assapora l’amaro del giorno

in cui il mio nido sarà cielo.

Indifferente all’umana ventura,

trapuntata di nulla,

s’alza  adesso la stessa stella,

fredda e innocente, sopra il mare.