“Lirica esistenziale” di Adele Libero
Stende i suoi fili rosa l’orizzonte,
tranquillo ad occidente.
Le rondini lo solcano, tremanti,
quali ricordi d’un alba precedente.
…
Lui si, conosce i luoghi
dove ho posato i primi passi,
le volte che ho discusso con me stessa,
la forza che l’amore mi ha trasmesso.
…
Ma oggi il vento mi vuole parlare,
racconta d’una strada così vuota,
che già assapora l’amaro del giorno
in cui il mio nido sarà cielo.
…
Indifferente all’umana ventura,
trapuntata di nulla,
s’alza adesso la stessa stella,
fredda e innocente, sopra il mare.
