Edith Garrud, la prima bodyguard, la suffragetta che insegnava arti marziali, di Rachel Williams, da me tradotto e rielaborato
Gli orrori dell’alimentazione forzata sopportata dalle suffragette incarcerate per i loro scioperi della fame sono relativamente ben noti: l’immagine dei tubi di gomma infilati nelle gole delle donne mentre venivano tenute o legate è difficile da dimenticare. Meno ampiamente documentati sono stati gli sforzi fatti per proteggere le leaders del movimento in primo luogo dall’arresto: dei trenta forti bodyguards d’elite allenati a resistere alla polizia usando l’arte marziale delk jujutsu e della donna che l’aveva insegnato loro, Edth Garrud.
Il consiglio del quartiere di Islington (a Londra) ha posto una “people’s plaque”, una targa, votata dai residenti, sulla casa dove questa suffragetta poco nota visse a Thornhill square.
E’ stata una delle prime istruttrici di arti marziali del mondo occidentale, è morta nel 1971 a 99 anni e si ritiene che abbia imparato il jujutsu alla fine del 19°secolo. Iniziò a lavorare con le suffragette tra il 1908 e il 1911 in una stanza alla Palladium Academy dance school in Argyll Street.
Quando il governo fece passare la notoria “Cat and Mouse Act” nel 1913, con il quale coloro che facevano lo sciopero della fame venivano rilasciati solo per essere riarrestati appena si rimettevano in forma, la Women’s Social and Political Union rispose con la creazione di un sindacato dedicato a proteggere Emmeline Pankhurst e le altre leaders dall’arresto.
L’esperto di arti marziali Tony Wolf, autore di un libro su Edith Garrud dedicato alle adolescenti, sostiene che ci fu una “progressione diretta” da questo lavoro a quello di allenatore ufficiale delle bodyguard.
“I membri (della bodyguard) dovevano essere atletici e pronti a fronteggiare ferite e arresti. Lei li allenò nel jujutsu in luoghi segreti di tutta Londra e insegnò loro anche come usare le clave di legno che erano nascoste nei loro abiti e usate come armi contro i manganelli della polizia”.
Garrud, che era alta soltanto 4ft e 11in, sembra che sia finita sotto i riflettori anche prima che la bodyguard venisse formata: nel 1910 aveva creato un articolo illustrato che spiegava come la donna, usando i metodi del jujutsu, avesse portato ai suoi piedi dei corpulenti vigliacchi grandi due volte la sua taglia e li avesse messi alla berlina.
“La donna è esposta a molti pericoli oggigiorno perché così tanti che si definiscono uomini non meritano quel titolo ed è suo dovere imparare come difendersi” scriveva Garrud, nello stesso anno una vignetta di Punch ritraeva i poliziotti rannicchiati davanti a lei.
http://www.theguardian.com/lifeandstyle/2012/jun/25/edith-garrud-suffragette-martial-arts

