“Ucraina” di Adele Libero
Formiche avanziamo nella neve,
le gambe stanche sembrano bastoni,
nella bocca sapor di tante spine,
in testa un cielo che non sa dar pane.
…
Le nostre case sembrano cartone,
buttate giù da una guerra straniera,
gli uomini sono al fronte ch’è vicino,
qui siamo noi: donne vecchi e bambini.
…
Ci hai già visti nel corso della Storia,
perché l’Uomo, lo sai, sempre è lo stesso,
e del Male non serba mai memoria.
…
Prima di notte vorremmo riposare,
sogniamo un caldo letto ed un fuoco,
(il pianto d’un neonato fa tremare).