“Ucraina” di Adele Libero

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Formiche avanziamo nella neve,

le gambe stanche sembrano bastoni,

nella bocca sapor di tante spine,

in testa un cielo che non sa dar pane.

Le nostre case sembrano cartone,

buttate giù da una guerra straniera,

gli uomini sono al fronte ch’è vicino,

qui siamo noi: donne vecchi e bambini.

Ci hai già visti nel corso della Storia,

perché l’Uomo, lo sai, sempre è lo stesso,

e del Male non serba mai memoria.

Prima di notte vorremmo riposare,

sogniamo un caldo letto ed un fuoco,

(il pianto d’un neonato fa tremare).