“Donne professioniste condividono storie su come hanno affrontato campi dominati da uomini”, di Laila Azzeh, da me tradotto e rielaborato

 amman

Essere l’unica donna tra 48 uomini nel suo dipartimento non ha dissuaso Maysoon Haddadin, una ingegnera civile, dall’entrare in campo.

Dopo aver ottenuto la sua laurea a Mosca, aver avuto tre figli, è tornata nella sua nazione negli anni ’90 dove ha intrapreso il “compito erculeo” di far familiarizzare i suoi colleghi uomini e la comunità locale con l’immagine di una donna che progetta strade e ponti.

La fermezza di Haddadin nell’affrontare la sfida e il supporto di suo marito che ha condiviso con lei tante ore di lavoro in tutti questi anni l’hanno fatta diventare la prima donna ad assumere la presidenza del Dipartimento di “cone crushers and mixer trucks” (frantoi e betoniere) della GAM, la municipalità della grande Amman.

In modo simile Diana Rbeihat, la prima donna giordana ad avere una laurea in ingegneria della sicurezza antincendio, ha detto che aveva due opzioni prima di ottenere la laurea all’università del Central Lancashire in Gran Bretagna: i suoi figli o i suoi figli e una laurea.

L’impiego al Dipartimento della Difesa Civile l’ha “sfidata” a essere in grado di godere il “meglio dei mondi della carriera e della maternità”.

Haddadin e Rbeihat erano tra le 60 donne che sono state premiate dalla GAM in occasione dell’8 marzo.

“Le donne giordane possono sollevare alte le loro teste oggi con le loro acquisizioni in tutte le aree” ha detto Manal Abdullat, direttore di Metropolis International Women’s Network/Jordan, che ha il quartier generale alla GAM.

Le donne sono 3.335 e rappresentano il 28% dei membri dello staff della GAM, 11.097 mentre sei sono state elette al consiglio della GAM.

Inoltre 20 donne assumono posizioni leader nella municipalità oltre a 5 consigliere e una direttrice esecutiva.

Nel presentare le targhe alle donne premiate la principessa Basma ha espresso il suo orgoglio per le acquisizioni delle donne in vari campi.

Da parte sua il sindaco di Amman Aqel Biltaji ha lodato ufficialmente gli sforzi delle donne citando l’iniziativa “Ummuna Amman” (Amman è la nostra madre), lanciata dalla GAM per promuovere la capitale come un’icona materna agli occhi dei suoi residenti.

Il sindaco ha offerto una targa anche alla principessa come riconoscimento del suo lavoro innovativo per le donne e per promuovere il volontariato.

http://jordantimes.com/professional-women-share-stories-of-braving-male-dominated-fields