“Natale con la signorina Kane” di Caroline Mickelson, traduzione di Valentina Impellizzeri, recensione di Daniela Domenici
Ormai ho perso il conto delle fiabe moderne, immaginate e scritte da Caroline Mickelson, che ho letto negli ultimi mesi, sono diventata quasi “Caroline-dipendente”…adoro i suoi libri, splendidamente tradotti, anche quello di cui vi parlerò, da Valentina Impellizzeri…chissà che in qualche vita precedente io e Caroline ci siamo forse già incontrate…a metà strada tra l’Italia e gli USA…
Questa nuova fiaba, dedicata da Caroline a sua madre Annette “che rende qualsiasi Natale speciale”, ha come protagonista Carol Kane Claus, la figlia di Babbo Natale, che riceve dal padre un compito alquanto arduo da portare a termine sulla Terra: deve andare a trovare un padre, Ben, e i suoi due deliziosi pargoli, Hillary e Patrick, per far provare loro la magia del Natale che non vivono da molto tempo per una serie di motivi che non vi anticipo per non rovinarvi…la sorpresa!
Per riuscirci si farà aiutare anche dai suoi amici elfi, dalla slitta di suo padre e da tanti altri magici elementi che contribuiscono a rendere questa fiaba un’emozione e un sorriso continuo per il cuore e la mente di chiunque si senta ancora un po’ bambina/o…
Allora chiudete gli occhi e…saliamo insieme sulla slitta di Babbo Natale…i sogni sono desideri chiusi in fondo al cuor…soprattutto quelli dei bambini…
