“Migrante” di Adele Libero
Arrivi muta, occhi come vetro,
capo velato, in braccio il tuo bambino,
con le speranze nuove d’un domani,
lontano dalle guerre e dalla fame.
…
Somigli a quelle donne di paese,
pietre miliari, fisse sulle porte,
capo velato, nero il destino,
da padri o da mariti già segnato.
…
Valigie non ne hai, soltanto cuore,
paure come ombre nel vestito,
ma la tua terra non hai perdonato
e sai che non potrai mai più tornare.
…
Che qui tu impari a volerti bene,
a cogliere più libera la vita,
a scioglierti dal bozzolo di seta
a volare con dignità nel sole !
