“Esodo” di Adele Libero
Un altro suolo toccano i tuoi passi,
alti monti, altre stelle, un’altra luna
a sera guida i tuoi occhi incerti,
che scoprono il nuovo panorama.
…
Brividi freddi ed occhi di paura,
ieri avanzavi verso territori,
zuppi ancora di sangue e di sudore,
avvolti in pietre dure con l’odore
…
di morti antiche e lacrime passate,
di corpi ormai sui cigli abbandonati,
mentre cannoni e bombe sanno bene
d’aver ragione su speranze vane.
…
Così fuggisti prima dell’arrivo
di quei figuri neri e senza cuore,
con i tuoi figli per terra o per mare,
tu sei Mosè, tu ti puoi salvare.
