“Società senza frontiere – educazione alla convivenza civile” di Rosaria Amato, recensione di Daniela Domenici
Ancora un testo che mi “chiama” dagli scaffali della sala professori della scuola media in cui sono docente e di cui vorrei parlarvi: è “Società senza frontiere” di Rosaria Amato edito da Simone per la scuola 2008 che mi ha colpito per alcuni motivi.
In primis la scelta degli argomenti trattati, alcuni dei quali assolutamente nuovi e che trovo perfettamente pertinenti alla società in cui viviamo, che sono stati chiamati “percorsi” a loro volta molto ben suddivisi, eccoli:
- Sentimenti e relazioni: la vita affettiva
- Prendersi cura di sé: la salute e l’alimentazione
- L’alfabeto dei diritti: valori universali
- Una responsabilità di tutti: l’ambiente e la strada
- Per una cittadinanza democratica e universale
In secondo luogo mi ha colpito molto positivamente, e non so se in altri testi per la scuola media ci siano affermazioni simili, un paragrafo della seconda suddivisione del primo percorso dal titolo “I legami familiari”; cito da pag. 41 “anche le unioni omosessuali rientrano nella tipologia delle famiglie di fatto sebbene l’ostilità sociale verso questi legami e i severi giudizi morali che suscitano in molte fasce della popolazione hanno fino ad ora ostacolato, in Italia, l’approvazione di leggi che le tutelassero giuridicamente. In alcuni paesi europei, come la Germania, gli omosessuali hanno la possibilità di sposarsi davanti all’ufficiale di stato civile e di acquisire gli stessi diritti delle altre coppie: i due partner possono ottenere agevolazioni nella ricerca della casa, ereditare dal compagno e sono tenuti al sostegno e all’aiuto reciproco”.
E un ultimo motivo di interesse dato che sono vegetariana è la seconda suddivisione del secondo percorso dal titolo “L’importanza della frutta e della verdura”, paragrafo davvero chiaro ed esaustivo.
I miei complimenti più sentiti all’autrice, sarebbe auspicabile che il suo testo venisse adottato e fatto leggere in più scuole possibili.
