“Gari” di Adele Libero

 gari

 

La cara strada della solitudine,

laddove il cuore stringe quei ricordi,

lampioni che si spengono nel Tempo

e fan tornare i volti nella nebbia.

Ancora vedo scampoli di risa,

le allegre gite lungo il fiume Gari,

io che leggevo sempre le poesie

o rincorrevo sogni per le rive.

Ed ora porto gli anni nell’autunno,

tremano già le lacrime di ieri,

m’aspetta quel mio fiume di bambina,

e volerò laggiù come aquilone.