“Sere di novembre” di Adele Libero

sere di novembre

Va frettolosa la città di sera,

un po’ di nebbia è già malinconia.

Scappano i treni, scappa anche il tassista,

il cuore cerca solo casa sua.

E nelle lunghe sere campagnole,

si scaldano castagne nel camino,

si narrano le storie e le parole

ti fan tornare a quando eri piccino.

E aprivi alle scintille le manine

e ti scottavi le dita ridendo,

un micio si leccava le zampine

e la tua vita stava incominciando.