Mariya Oktyabrskaya e il suo Girlfriend Fighter, da me tradotto e rielaborato
Mariya Oktyabrskaya nacque nel 1905 e morì nel 1944.
Ecco una delle donne dimenticate più “badass” di tutte: la sergente Mariya Oktyabrskaya, la prima carrista di sempre a vincere il premio di Eroina dell’Unione Sovietica, e il suo carrarmato “Fighting Girlfriend”.
Durante la seconda guerra mondiale suo marito, ufficiale dell’esercito, fu ucciso durante un’azione, Marya vendette tutti i suoi averi per comprarsi un carrarmato. Scrisse poi a Stalin la seguente lettera:
“Mio marito è stato ucciso un un’azione per difendere la madrepatria. Voglio vendicarmi dei cani fascisti per la sua morte e per la morte del popolo sovietico torturato dai barbari fascisti. Per questo scopo ho depositato tutti i miei averi, 50.000 rubli, alla Banca Nazionale allo scopo di comprare un carrarmato. Le chiedo gentilmente di chiamare il carrarmato “Fighting Girlfriend” e di mandarmi al fronte come autista del suddetto carrarmato”.
Stalin rispose abbastanza velocemente e le disse di sì.
All’inizio l’esercito era scettico sulla sua abilità a gestire un carrarmato. Comunque lei dimostrò velocemente durate l’allenamento che poteva guidarlo, sparare e lanciare granate con i migliori di loro, abilità che lei aveva imparato da suo marito.
Alla sua prima uscita con il carrarmato lei scavalcò i soldati tedeschi uccidendone una trentina ed eliminando un’arma anti-carrarmato. Quando hanno bombardato il suo carrarmato immobilizzandolo lei ne uscì, nel mezzo del bombardamento, e riparò la parte danneggiata. Poi tornò dentro e continuò a uccidere altri tedeschi.
Durante tutto questo scrisse una lettera a sua sorella descrivendole il suo tempo in guerra. Le disse “ho avuto il mio battesimo del fuoco, Sconfiggo i bastardi. Qualche volta sono così arrabbiata che a malapena respiro”.
Alla fine fu colpita da un colpo mortale mentre usciva dal suo carrarmato per aggiustarlo nel mezzo di un’altra battaglia di fuoco. Le fu tributato il massimo onore dell’esercito sovietico ed è stata sepolta in uno dei cimiteri nazionali più sacri.
http://www.rejectedprincesses.com/princesses/mariya-oktyabrskaya
http://www.badassoftheweek.com/index.cgi?id=64071327108