Anna Petronella van Heerden, la prima medica afrikaans e non solo, da me tradotto e rielaborato

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Anna Petronella van Heerden, nata nel 1887 e morta nel 1975, è stata la prima donna afrikaans a diventare medica. La sua tesi con la quale si laureò in medicina nel 1923 è stata la prima scritta in afrikaans.

È stata ginecologa ed è andata in pensione nel 1942.

Ha servito in qualità di medica nel corpo medico del Sud Africa durante la seconda guerra mondiale.

Ha combattuto per il voto alle donne negli anni ’20 e ha lavorato come agricoltora dopo che è andata in pensione da medica.

Ha pubblicato anche due testi autobiografici “Kerssnuitsels” (candele che si esauriscono) e “Die sestiende koppie” (la sedicesima coppa)

WIKIPEDIA

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Nazionalismo, genere e sessualità negli scritti autobiografici di due donne afrikaans

Questo articolo chiarisce il punto che l’autobiografia, un genere spesso considerato marginale al canone, può essere considerata come un luogo per esaminare l’impatto del nazionalismo sulla costruzione dell’identità sessuale e di genere. Indaga sulle questioni di nazionalismo, genere e sessualità nei testi autobiografici di Petronella van Heerden ed Elsa Joubert, nata nel 1922, che si è affermata come una delle più importanti romanziere della letteratura afrikaans e ha pubblicato la prima parte della sua autobiografia intitolata “’n Wonderlike geweld” (una violenza meravigliosa) nel 2005.

L’articolo sostiene che l’omissione di van Heerden di aperti riferimenti al suo lesbismo possa essere attribuito alla forte posizione del nazionalismo afrikaans al tempo in cui i suoi testi sono stati pubblicati.

http://scholar.sun.ac.za/handle/10019.1/12475