È preferibile il “computer code” delle donne solo se il loro genere è ignoto, di Lulu Chang, da me tradotto e rielaborato

Quando si vuole giustificare la cospicua assenza delle donne in tecnologia la spiegazione più comunemente offerta è sempre stata la mancanza di abilità – le donne sono meno interessate alla tecnologia; non la studiano così spesso (o così presto) e quindi per estensione quando si arriva alle job applications ci sono meno donne qualificate.
Come potrebbero i teams di ingegneri non essere in maggioranza maschili? Bene, un nuovo studio pubblicato da PeerJ getta nuova luce sull’argomento: secondo questa ricerca le donne scrivono codici migliori degli uomini su GitHub o, almeno, i loro contributi vengono accettati più spesso dai colleghi coders.
Ma questo è vero solo quando il loro genere è ignoto; una volta che si sa che c’è una donna dietro la sintassi tutte le scommesse sono perse.
Lo studio ha coinvolto l’analisi di circa 1,4 milioni di utenti del sito Github “open source, program sharing”, una piattaforma a cui si fa spesso riferimento nei colloqui di lavoro tra gli scienziati di computers. La comunità di 12 milioni di forti “developers” non richiede che i suoi utenti forniscano informazioni sul genere ma i ricercatori sono stati in grado di deterinare il sesso di circa,14 milioni di loro (il 12%), riferisce la BBC.
Basandosi su queste informazioni il team ha determinato che le “pull requests” (i sufferimenti di cambio codice) fatte dalle donne venivano accettate il 4% più spesso di quelle fatte dagli uomini. Comunque questa proporzione crollava drasticamente quando era identificabile il genere della donna.
I ricercatori scrivono “Per gli outsiders, notiamo testimonianze di pregiudizio di genere: i tassi di accettazione delle donne sono il 71,8% quando usano profili di genere neutro ma crollano al 62,5% quando è identificabile il loro genere.
C’è un crollo simile per gli uomini ma l’effetto non è così forte”.
Considerando che le maggiori compagnie tecnologiche come Facebook, Google e Apple hanno tutte meno del 20% dei loro ruoli tecnici occupati da donne questa è una scoperta allarmante.
http://www.digitaltrends.com/computing/coders-women-github/