“Primo amore” di Adele Libero

 

primo amore

 

Lotta col ramo e infine esplode il boccio

di porpora camelia, verginella,

la prima ad affacciarsi in quel febbraio,

acerbo ancor di sole e arcobaleni.

E nel prato salutan tulipani,

spavaldi ad annunciar la primavera,

nel mentre rondinelle affaticate

giungono in volo da stranieri cieli.

Così nel cuore acerbo di fanciulla

s’insinua il primo brivido d’amore,

che dal rosso trapela delle guance

lasciando dell’infanzia il bel tepore.

Zefiro sa e scocca le sue frecce,

sorride a ineluttabile destino,

tormento e gioia formano quel sogno

che della vita esprime il suo fulgore.