“Primo amore” di Adele Libero

Lotta col ramo e infine esplode il boccio
di porpora camelia, verginella,
la prima ad affacciarsi in quel febbraio,
acerbo ancor di sole e arcobaleni.
…
E nel prato salutan tulipani,
spavaldi ad annunciar la primavera,
nel mentre rondinelle affaticate
giungono in volo da stranieri cieli.
…
Così nel cuore acerbo di fanciulla
s’insinua il primo brivido d’amore,
che dal rosso trapela delle guance
lasciando dell’infanzia il bel tepore.
…
Zefiro sa e scocca le sue frecce,
sorride a ineluttabile destino,
tormento e gioia formano quel sogno
che della vita esprime il suo fulgore.