“Ad una madre” di Adele Libero

madre biologica

 

Non mi conosci, madre,

non sai se ho gli occhi neri oppure azzurri,

se vivo sotto un cielo coi colori

così intensi e belli come i tuoi.

T’arride ora la vita,

neppure più ricordi quel tuo seme

che un giorno hai donato al futuro

per regalare al mondo una partita.

Ma io t’aspetto sempre,

e so che un luogo c’è dove trovarti,

pur se mi costerà la vita intera

ma tra le stelle sarai Madre, mia !

  1. Ipotetica poesia dedicata da un figlio nato con la donazione di ovulo alla sua madre biologica, che gli mancherà sempre.