“Ranch Bacchetta Magica” di Caroline Mickelson, traduzione di Valentina Impellizzeri, recensione di Daniela Domenici

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E ancora una volta la magia della sbrigliata fantasia di Caroline Mickelson mi ha avvinto e ha fatto sorridere la mia anima bambina con “Ranch Bacchetta Magica”.

Questa volta la storia da lei immaginata si svolge in un vero ranch americano gestito da Cody che ospita, per un certo periodo di tempo, i nipotini Brian e Mitchell, figli di sua sorella Bethany, i quali gli colorano la vita ma, allo stesso tempo, sono alquanto impegnativi da gestire. Per questo un giorno viene mandata, per dargli una mano, una babysitter un po’ diversa dal solito, Fiona, una splendida ragazza che nasconde un segreto: è anche una maga con relativa bacchetta magica e polverina dorata.

I due nipoti con la loro splendida innocenza e spontaneità saranno gli involontari pronubi dell’evolversi, inaspettato e dirompente, del rapporto tra lo zio Cody e miss Fiona che, tra i tanti momenti divertenti e altri, invece, dolorosi, avrà un happy ending inaspettato.

Grazie, Caroline, per i sorrisi che mi hai regalato con questa tua nuova storia.