Mio amato e dimenticato trapassato, dove sei andato? (rima volontaria…) di Daniela Domenici

https://danielaedintorni.com/2013/02/18/il-passato-remotodi-daniela-domenici/

https://danielaedintorni.com/2013/02/14/il-trapassato-questo-sconosciutodi-daniela-domenici/

https://danielaedintorni.com/2013/04/24/perche-i-fiorentini-non-usano-mai-il-passato-remoto/

già da questi tre link potete facilmente e prontamente dedurre  quanto l’argomento “uso corretto del trapassato” mi stia a cuore…

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come molte e molti di voi sanno da molti anni faccio, per mio diletto e passione, la puntigliosa  correttrice di bozze ed editor sia prima della pubblicazione (quando è ancora possibile intervenire…) sia durante la lettura del libro che l’autore o l’autrice mi ha gentilmente fatto avere per ricevere una mia recensione…

in questo secondo caso, purtroppo, mi limito soltanto a segnare a matita le manchevolezze  stilistiche rilevate sulla mia copia;  se l’autore o l’autrice ha poi l’umiltà di dirmi “elencamele pure che nella prossima ristampa le faccio correggere” allora procedo in tal senso, altrimenti rimangono “lettera morta” cioè solo una mia deformazione professionale che mi ha portato a notarle e a segnarle a matita sul libro

tutto questo lungo incipit per arrivare a dire che l’errore più diffuso che sto riscontrando da anni ormai (e che mi dicono passi quasi sempre inosservato ai lettori meno attenti) è quello della non concordanza temporale, del totale non uso o dell’uso errato del trapassato in periodi in cui ci siano dei passati remoti o/e degli imperfetti…(gli altri due errori più comuni sono il poco uso di sinonimi e quindi l’abbondanza di ripetizioni e la non conoscenza della corretta punteggiatura…)

per concludere vi lascio una…chiave di interpretazione: da ora in poi quando nelle mie recensioni non trovate scritto “il libro è totalmente esente dalle solite manchevolezze stilistiche” vuol dire che ve ne ho trovate ma che non voglio rendere pubbliche quali e quante siano…

NdA: ho appena finito di leggere un ebook che non recensirò nonostante mi sia discretamente piaciuto per l’originalità della storia perché l’autore non ha la più pallida idea di cosa sia e come si usi il TRAPASSATO…