Il Partenone di libri di Marta Minijìn, da me tradotto e rielaborato

Marta Minijín, un’artista concettuale argentina, sta costruendo un Partenone di libri. Il monumento che includerà più di 100.000 libri proibiti, sarà un “simbolo della resistenza a qualunque divieto di scrittura e alla persecuzioni dei/lle rispettivi/e autori/rici”.
La costruzione sarà eretta a Kassel in Germania, nel Friedrichsplatz Park dove i membri del partito nazista bruciarono circa 2.000 libri nel 1933. Sarà inaugurato il 10 giugno 2017 e sarà in mostra per 100 giorni.
Il Partenone di libri è stato inspirato dalla precedente installazione di Marta “El Partenón de libros.” Venne creato nel 1983 poco dopo il crollo della dittatura militare in Argentina. L’opera includeva i libri che erano stati vietati dalla dittatura. Dopo cinque giorni di mostra i libri vennero rimossi e dati al pubblico. Marta ha un progetto simile per i libri del suo nuovo Partenone.
“La democrazia senza i libri non è democrazia” dice Marta.
Sebbene il progetto venga presentato in Germania la censura è una tematica globale. Anche oggi ci sono libri che vengono continuamente presi di mira con rimozioni o restrizioni nelle biblioteche e nelle scuole in tutti gli Stati Uniti. L’ American Library Association lavora per promuovere questi libri così che rimangano disponibili e accessibili a tutti/e.
Proprio ora Marta ha bisogno di libri. L’artista sta lavorando con educatori/rici e studenti/esse per assemblare una lista di libri vietati nel passato e attualmente per la mostra e sta cercando donazioni da tutto il mondo.