sorte, di Adele Libero

Se un attimo ti può cambiar le carte,
scegliendone dal mazzo quella nera,
se vai coi passi in mezzo ad una strada,…
quell’unica che porta alla rovina.
Se c’è chi d’odio riempie i suoi vestiti
ed un fucile armato ha preso in mano
convinto che d’intorno son nemici,
la testa pronta a usare munizioni.
Scatta così la base più importante,
la differenza tra la vita e morte:
ti trovi in un bar o per la strada
ritardi o sei puntale alla tua sorte.
Si può cambiare questo crocevia?
Si può giocare contro l’universo?
Col tempo, il fato la natura avversa?
Sperando che la sorte sia diversa?