nella nebbia, di Loredana De Vita

Come un gabbiano nuoto nella nebbia.
Non è mio questo luogo inospitale,
non è casa, sogno, desiderio.
La mia voce stridula resta inascoltata,
il volo oltre il tempo
non è che un tuffo nel silenzio ovattato
di questo cielo falso che nasconde
i contorni e la profondità,
i suoni e la verità.
Come un fantasma nuoto nella nebbia
che opprime il mio respiro addormentato,
che non dà tepore né ristoro
al passo vacillante del mio andare.
Le braccia alzate a graffiare il pieno
mentre il vuoto mi assale e mi comprime.
Odo urla da ogni dove
in uno spazio e un tempo senza varchi
né parole.
Come nebbia annego nella nebbia.
Il mio incedere non è che illusione,
stanchezza claudicante e senza sosta
né riposo
nell’affanno che rigurgita il dolore.