ricordi di bambina, di Adele Libero

Nel buio dei ricordi qualche stella:
mia madre che mi chiama zingarella,
mio padre che m’abbraccia stretta al cuore,
mentr’io sento la voce del domani.

Il mio micetto furbo che sbadiglia,
le bambole regine della stanza,
qualcuna senza occhi e un braccio rotto,
il vestitino bello sopra il letto.

Il gelo della guerra non l’ho visto,
il pane nero non l’ho mai assaggiato,
le scarpe non avevano più i buchi
l’amore era nel mondo e nella casa.

E l’oggi suona duro per i tanti
che stanno nelle terre più sbagliate,
soffrendo la fame e girando in tondo
in questo globo che gli mozza il fiato !