ricordi di bambina, di Adele Libero

Nel buio dei ricordi qualche stella:
mia madre che mi chiama zingarella,
mio padre che m’abbraccia stretta al cuore, …
mentr’io sento la voce del domani.
Il mio micetto furbo che sbadiglia,
le bambole regine della stanza,
qualcuna senza occhi e un braccio rotto,
il vestitino bello sopra il letto.
Il gelo della guerra non l’ho visto,
il pane nero non l’ho mai assaggiato,
le scarpe non avevano più i buchi
l’amore era nel mondo e nella casa.
E l’oggi suona duro per i tanti
che stanno nelle terre più sbagliate,
soffrendo la fame e girando in tondo
in questo globo che gli mozza il fiato !