la dolce resa, di Tiziana Mignosa

Con mani traballanti
ho tirato giù l’invisibile laccetto
che il fiocco dei sorrisi
appena partorito
aveva formato
.
Ho visto evaporare
percorsi d’opportunità intraviste
e boccioli appassire
nell’attesa di donarsi al sole
per diventare forti e grandi
.
Lo stesso volo di rondini
che col suo dolce tepore
la stagione della primavera annunciava
adesso la bandiera bianca in volo porta
e mi libera
.
Sulla consapevolezza
che ancora dal bisogno vengo guidata
la malinconia che da essa sorge
ha un gusto più leggero
e alla serenità della dolce resa lieve m’accompagna
.
tiziana mignosa
maggio duemiladicianove