saffica, di Adele Libero

Nel gusto d’una estate alla marina
si specchia il sole tra le reti chiare.
Tu siedi qui davanti, sei bambina,
riccio di mare.

Io salgo in barca e vado dentro al cuore,
ti bacio sulla bocca per giocare,
tu ridi e sogni ancora il mio profumo,
vento di mare.

Andiamo soli in una terra nuova,
staremo insieme fino all’indomani,
mangiando frutti e bacche dell’oblio,
latte di mare.

Se questa sembra forse una chimera
allora è il soffio pazzo che ho nel cuore,
che tutto t’offre senza mai volere,
morte di mare.