accadde…oggi: nel 1902 nasce Anita Schwrzkopf Seppilli, di Carlo Tullio Altan, tradotto e rielaborato da Daniela Domenici

Anita Seppilli ha posto la relazione tra la dimensione poetica e magica (intendendo con questo termine il complesso di rituali e credenze mitico-simboliche) al centro della sua ricerca con l’intenzione di trovare una radice comune tra le due modalità, un problema praticamente ancora non risolto oggi.

In questa prospettiva è profondamente interessata al carattere che oggi viene chiamato performativo del linguaggio mitico, investigando acutamente la sua natura specifica allo scopo di evidenziare la capacità dei termini mitici simbolici di influenzare il suo comportamento.

Ha inoltre fortemente messo a fuoco il problema della storicità delle forme simboliche negli archetipi capaci di rinnovare il loro significato al cambiamento delle condizioni storiche nelle quali vengono prodotti salvaguardando, nel frattempo, il loro nucleo perenne.

Il suo contributo al pensiero antropologico moderno non è stato adeguatamente apprezzato dai critici, nonostante la sua grande pregnanza, per la sua novità e originalità, soprattutto per il fatto che la grande ricercatrice ha portato avanti il suo lavoro nel quasi totale isolamento dal mondo accademico.

https://www.researchgate.net/publication/271423840_L’esperienza_simbolica_e_la_storia_nel_pensiero_di_Anita_Seppilli

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Anita Schwarzkopf Seppilli (Fiume, 29 agosto 1902Perugia, 1992) è stata un’antropologa italiana.

Di origine triestina, dopo gli studi in Filologia classica all’Università di Firenze sposa nel 1924 l’igienista Alessandro Seppilli. Nel 1939, per sfuggire alle leggi razziali, lascia l’Italia con la famiglia e ripara in Brasile, a San Paolo. Dopo il rientro in Italia, nel 1946[1], si dedica agli studi antropologici, concentrando i propri interessi sul pensiero magico e l’esperienza simbolica[2] e tiene l’insegnamento di Antropologia culturale all’Università degli Studi di Perugia.

  • Poesia e magia, Torino, Einaudi, 1962; poi: Palermo, Sellerio, 2011
  • L’esplorazione dell’Amazzonia, (con Tullio Seppilli), Torino, UTET, 1964
  • I ceri di Gubbio: saggio storico-culturale su una festa folclorica, (con Fernando Costantini), Perugia, Università degli studi di Perugia, 1972
  • Sacralità dell’acqua e sacrilegio dei ponti, Palermo, Sellerio, 1979
  • Alla ricerca del senso perduto, Palermo, Sellerio, 1986
  • Il mistero della Tomba dei Tori dell’etrusca Tarquinia, Palermo, Sellerio, 1990
  • https://it.wikipedia.org/wiki/Anita_Seppilli