Ecco le sette nuove Ministre del secondo governo Conte, resoconto di Daniela Domenici

Pochi giorni fa vi ho proposto il resoconto delle Ministre in carica fino ad agosto scorso

https://danielaedintorni.com/2019/09/02/le-ministre-italiane-dall11-marzo-1978-ad-agosto-2019-resoconto-di-daniela-domenici/

ecco le nuove 7 Ministre appena nominate che giureranno domani, sono 7 su 21, il 33,3%.

Tre su sette provengono dal sud Italia, Lamorgese, Bellanova e Catalfo.

La più giovane è Dadone, nata nel 1984, la meno giovane è Lamorgese, nata nel 1953

  • Luciana Lamorgese, nuova Ministra dell’Interno, la terza in questo ruolo dopo Jervolino e Cancellieri, è nata a Potenza nel 1953
  • Teresa Bellanova, Ministra dell’Agricoltura, seconda in questo ruolo dopo Nunzia De Girolamo, è nata a Ceglie Messapica nel 1958
  • Paola De Micheli, Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, è nata a Piacenza nel 1973
  • Paola Pisano, Ministra per l’Innovazione Tecnologica, è nata a Torino nel 1977
  • Fabiana Dadone, Ministra per la Pubblica Amministrazione, è nata  a Cuneo nel 1984
  • Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità, è nata ad Asola (MN) nel 1974
  • Nunzia Catalfo, Ministra del Lavoro, è nata a Catania nel 1967
  • P.S. All’atto della costituzione del nuovo governo, possono essere nominati Ministri senza portafoglio, contestualmente alla nomina degli altri ministri, con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri. Nel decreto non occorre specificare i loro compiti, che possono essere definiti in un momento successivo. Il ministro senza portafoglio, come tutti gli altri Ministri, presta giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Ai sensi dell’art. 9 della Legge 400/1988 sulla disciplina dell’attività di Governo e dell’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministri senza portafoglio svolgono le funzioni a loro delegate dal Presidente del Consiglio, sentito il Consiglio dei Ministri, e rese pubbliche mediante pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale. . Quanto ai poteri dei Ministri senza portafoglio, essi, pur non essendo a capo di un dicastero, partecipano alla generale determinazione dell’indirizzo politico, esplicando funzioni di governo collegialmente in seno al Consiglio dei ministri.