sogni preziosi, di Loredana De Vita

Precious Dreams

Troppo spesso le persone dimenticano quanto siano preziosi i loro sogni. Non parlo dei sogni di ricchezza o di quelli che ci rendono stupiti prigionieri di una vita che è più simile a un macchinario di cui noi non siamo che degli ingranaggi.

Questi non sono sogni, ma le ombre dimenticate e soggette a metamorfosi di quei sogni che una volta facevamo a occhi aperti. Attenzione, non sto dicendo che il denaro non sia importante, sfortunatamente lo è e spesso fa la differenza; non sto dicendo che l’ambizione sia un errore, a meno che essa gravi sulle spalle degli altri.

Ciò che dico è che nessuna ricchezza, ereditata o guadagnata, nessuna ambizione, grande o piccola, è per me abbastanza grande da sostituire i sani e preziosi sogni che ancora faccio e che ancora nutro.

Questi sogni sono fatti del coraggio di sognare ciò che oggi sembra insognabile, cioè vivere insieme una vita onesta e pacifica nella quale nessuna differenza, nessun contrasto, nessun conflitto possa essere così insormontabile da non essere superato.

Non so, forse i miei problemi al cuore in età così prematura mi hanno reso ancora più sensibile o, forse, mi hanno resa più che mai attratta dalle cose essenziali. Comunque sia,  ciò che io vedo e denuncio è un eccesso di auto-referenzialità che restringe la mente e il cuore in una morsa difficile da essere sciolta poiché ogni persona mette se stessa al centro di un mondo che, al contrario,  non ha un unico centro ma molti e plurali centri a secondo del numero di confronti che siamo capaci di stabilire con le storie dell’altro e degli altri.

Questo è il punto, secondo me. Abbiamo rinchiuso i nostri sogni in un immaginario che apparitiene a noi stessi soltanto, tutti gli altri sono stati chiusi fuori e le loro voci e i sogni ridotti al silenzio.  La conseguenza di ciò non è la supremazia che fingiamo di avere, ma la prigione in cui abbiamo dissolto tutto e tutti senza essere consapevoli di aver distrutto prima noi stessi e quei sogni originari che certamente avevamo.

Sognare di essere al centro del mondo non è un sogno ma un incubo, nessuno dovrebbe pensare a se stesso in un tale condizione e nessuno dovrebbe trovarvisi. Ritorniamo ai nostri sogni originari e assaporiamo quando preziosi siano.