epifania, di Adele Libero

Siede la luna magica nel cielo,
la nepitella spunta dall’estremo
del fiume antico che stende la notte …
tra case che nel buio stanno zitte.
Figura solitaria s’avvicina
con i pensieri persi nella luna,
s’addentra nel boschetto addormentato
si getta tra le braccia di un bel prato.
Cos’è la vita, cosa l’emozione
di respirare adesso nei millenni,
toccare il Vero almeno in un istante,
sentirsi in comunione col presente.
E come luce splende nel creato,
minimo segno d’un’alba perduta,
di noi che ci crediamo senza fine,
del Tempo che ci guarda dal confine.