le emozioni, di Maria Grazia Marino
La natura delle emozioni è qualcosa di indefinito, da non prevedere, qualcosa di unico e indescrivibile, difficile da spiegare e da raccontare. Nascono così quasi d’assalto, senza preavviso e contro la volontà. Spesso scaturiscono da immagini, da parole ascoltate, o da pensieri che si insinuano anche senza volerlo. Ognuno ha le proprie emozioni, così diverse anche da comprendere. Arriviamo così, da chi ci chiama, da chi ci vuole, o anche senza la volontà altrui, sparati su questa terra nuova e sconosciuta. Ci adattiamo increduli e persi, fortunati se una mano ci accompagna e ci insegna la strada. Muoviamo i primi passi a fatica e raggiungiamo il primo traguardo, e’ il primo di tanti altri traguardi da raggiungere per affrontare questo meraviglioso viaggio. Non sappiamo chi siamo, ne qualcuno ci insegna a conoscerci, lo scopriamo strada facendo o non lo scopriremo mai. Siamo il risultato di due esseri anche loro increduli, anche loro sparati su questa terra, con i loro bagagli, le loro sconfitte, le loro battaglie, le loro gioie, i loro successi. Due esseri diversi, con esperienze diverse, con un passato diverso, che insieme danno vita ad un altro essere, che riassume il tutto.
Unici e irripetibili, sconosciuti a noi stessi, educati e instradati dal pensiero e le convinzioni di chi crede che questo o quello sia il giusto, Nel grembo materno assimiliamo ancora tutti gli stati d’animo, le sofferenze, l’entusiasmo, le debolezze, la forza. Un miscuglio di sensazioni confuse che si incanalano dentro di noi senza nessun potere decisionale. Da dove nascono le emozioni? E un groviglio di informazioni che prende campo e non ci lascia scelta, Si affaccia dentro di noi nella crescita il vero potenziale, presto fermato da correzioni e inquadrature che confondono ancora di più, rimanendo intrappolato nel profondo. Nasce così un carattere, una mentalità, un modo di vedere le cose, il nostro modo di essere, modificato ancora dalla società e da ciò che sono i condizionamenti esterni. Le emozioni non sono controllate e la loro manifestazione spesso a essere messa a tacere, creando un disagio che a lungo andare allontana ancora di più da noi stessi. Il bagaglio di esperienze vissute si confonde con le esperienze di chi ci è vicino, si impara e si perde ciò che si è imparato in base ai risultati ottenuti, ciò che si pensa o si crede non corrisponde spesso alla realtà e vaghiamo con domande spesso senza risposte in balia delle emozioni. Ogni emozione scatena dentro di noi la reazione corrispondente, che a sua volta scuote una parte interna del nostro corpo, il quale fa di tutto per liberarsene, se questo non succede incamera pesi inutili per il corpo stesso, fino al punto di esserne saturo, con le conseguenze del caso. Purtroppo nessuno è immune dalle emozioni, senza le stesse peraltro, saremmo persone vuote, neutre, e indifferenti a tutto ciò che ci circonda. I sentimenti primordiali sono lo scatenare delle emozioni, le quali non sempre possono essere esternate, anche quando saremmo capaci di manifestarle, ci sono nostro malgrado delle situazioni che ci impediscono di farlo.
La consapevolezza dell’energia che scorre dentro di noi ci fa comprendere quando è o non è il momento giusto di essere noi stessi, difficilmente riusciamo a convincercene senza risentirne anche a livello fisico. I l corpo sembra adattarsi alle condizioni alle quali lo sottoponiamo, sopporta e contiene ogni malumore, costrizione, situazione e tutto ciò che ci mettiamo dentro, ci parla, ci avverte, che tutto poi ha un limite. L’unico modo che il corpo ha, per farci capire quando stiamo vivendo qualcosa che va contro la nostra natura, sono i dolori spontanei, tutto ciò che appare e scompare senza una ragione precisa. La mente è responsabile e il corpo non mente mai. Adattandosi alle tante condizioni, il corpo spesso si deforma per ricreare un’armonia di protezione, nel cercare le perdute armonie, può succedere di perdere quella protezione. Dentro di noi abbiamo tutto il necessario per rispettare ciò che siamo, sempre se siamo pronti ad accettarlo, La difficoltà sta proprio nel giudizio altrui, nel seguire la massa, nel credere quale sia la strada giusta da seguire.
Non per tutti valgono le stesse regole o comportamenti, proprio perchè essendo tutti diversi, anche le nostre idee sono diverse e insieme a loro le nostre emozioni. La paura spesso ci allontana da quello che ci farebbe evolvere, per essere quello che realmente dovremmo diventare. Il motivo per cui siamo, è nascosto dentro di noi, cosa siamo venuti a fare su questa terra, sta a noi scoprirlo. Di fronte alle tante esperienze da affrontare spesso con difficoltà e sofferenza, ci confrontiamo e imitiamo gli altri, senza renderci conto che le eventuali soluzioni, non sono le stesse che possono fare al caso nostro, indipendentemente da quello che crediamo, nasce un conflitto dentro di noi tra ciò che siamo e ciò che facciamo, la nostra energia si blocca, ci accorgiamo di non essere coerenti, ma non sappiamo da dove nasce il disagio. Il cambiamento è difficile da raggiungere, ma è l’unica svolta per trovare la serenità e vivere pienamente la nostra esistenza. Il cuore si calma, l’ansia scompare, si godono i doni che la vita ci offre. Al di la dei pareri contrari di chi si professa giudice delle nostre azioni, non sapendo di esserlo anche dei nostri mali, c’è poi la difficoltà di cosa ci attende seguendo una strada diversa e spesso restiamo fermi influenzati e inermi nella medesima immagine di noi, che altrimenti stravolgerebbe le nostre abitudini e chi ci sta intorno.
Quello che conta veramente siamo noi, ma nessuno ce lo dice, quell’immagine studiata a tavolino è l’unica accettata e rispettata, diversamente ci aspetta il giudizio e il rifiuto e non troviamo il coraggio di far uscire quello che è sepolto dentro di noi. Non ce lo hanno insegnato, non lo vogliono sapere, fa più comodo così. Siamo arrivati soli, soli restiamo, con dentro un mondo pieno, da scoprire, da vivere e da gioire, per realizzare il nostro potenziale su questa terra, in poco tempo, senza inizio né fine.