scelgo di essere felice, di Graziana Zaccheo

Anche nella notte più buia
Quando il mare urla la sua tempesta
Quando il vento gelido del nord
Sferza sulla mia picciol barca
Quando non c’è àncora che la tenga
E l’unica via è la deriva.

Anche quando ogni mia speme
Si scioglie come neve al sole
Quando la mia fatica
Non porta che frutti di cenere
Quando l’immenso amore che provo
Non riesce a scaldare il cuore.

Proprio allora scelgo di essere felice
Scelgo di guardare alla gioia
Scelgo di affondare
Di lasciarmi andare
Abbraccio la mia finitezza
Accolgo la mia impotenza.

Proprio allora scelgo di mollare
Separarmi dal giogo della perfezione
Raccogliere i cocci dell’anima
Incollarli con le lacrime
E infine essere felice
Felice di essere (ancora) me.