Qualsiasi cosa accada, tu scrivi, di Federica Falzone, CN Casa Nuvolari 2024, recensione di Daniela Domenici

Pura poesia e tanto altro è questo splendido libro di Federica Falzone, giovane psicologa nisseno-piacentina specializzata in psico-geriatria, che racconta, con disarmante sincerità che dà vita a una immediata e profonda empatia, l’arrivo, nella sua vita, della sclerosi multipla.

È straordinaria la capacità di Falzone di descriversi, con apparente distacco, sia prima di quel momento clou che dopo, dei suoi affetti profondi sia familiari che di lavoro, della sua terra d’origine (che è anche di chi scrive…), dei suoi rapporti con gli/le anziani/e nella RSA in cui lavora, del suo amore per la scrittura (ha già pubblicato altri libri…) fino a quel giorno in cui le viene diagnosticata questa tremenda malattia e di come debba imparare a conviverci: standing ovation, Federica!

Complimenti meritatissimi allo stile narrativo, fluido che talvolta cambio ritmo e accelera, ricco di sinestesie e di termini dotti e ricercati, una vera perla rara: bravissima!

Concludo con un paragrafo tratto dal libro che mi ha particolarmente colpito e che è dedicato ai/lle suoi/e amati/e anziani/e della RSA “Loro vorrebbero lasciare traccia ma il disturbo neuro-cognitivo rende difficile svolgere attività quotidiane, trovare parole, essere fedeli a quell’essenza caratteriale esito di un mosaico di esperienze e ricordi e mentre si presentano le “quattro A”: amnesia, aprassia, agnosia e afasia, i familiari restano attaccate all’unica “A” che rende possibile attraversare tutto: l’amore”: grazie!!!